27 dicembre 2007

prima esperienza con il Gps, che figata!

Una persona che non vede, quando va in giro, si serve di punti di riferimento diversi, ovviamente, a seconda che gira a piedi o e' in un mezzo pubblico.
Da quando dalle mie parti per recarmi in ufficio hanno  inserito le rotonde, le avevo benedette, perche' fungevano da punto di riferimento eccezionale. Certo, se pero' mettiamo 3 rotonde in un kilometro, e in mezzo la strada gira a sinistra e poi a destra, e subito dopo il tuo posto di lavoro c'e' una rotonda, capite bene che la situazione da simpatica inizia a farsi tragica.
Distinguere le rotonde in colonna ai 5 km all'ora e' difficilissimo, e soprattutto, perdi il conto.
Alla luce di cio', a Natale mia moglie mi ha regalato un ricevitore gps, che abbinato col cellulare dovrebbe risolvere i miei problemi.
Quindi oggi, mi sono munito di lettore gps, cellulare, 2 software di navigazione per fare dei test, mi son vestito e ho fatto il mio bel percorso monselice-padova andata e ritorno per vedere come mi trovavo.
I programmi in questione sono Route66,  installato per curiosita', e Loadstone, installato per necessita'.
Al primo non servono presentazioni, mentre il secondo e' un software leggerissimo, gratuito, privo di mappe, che permette di  nominare dei punti di interesse ricavati dalla posizione attuale data dal ricevitore gps.
Non sto qua a descriverlo, chi e' curioso si faccia un giro su:
e puo' leggersi le varie caratteristiche.
Il viaggio di andata e' stato tutto un etichettare punti,  quando la corriera arrivava nei posti che conoscevo ne prendevo nota, cosi' quando ci passo il programma lo sa, e nel caso, mi puo' avvertire.
Ho cosi' constatato che l'autista era una lumaca, perche' non ha mai superato i 63 km all'ora, mentre quello del ritorno ha toccato gli 82.
Al ritorno appunto, c'era molto traffico, e mi ha stupito in positivo la potenzialita' del gps: in coda e' difficile capire dove ci si trova, ma basta premere un tasto per sentirsi dire: 413 metri a Stazione di Battaglia Terme.
Mi sento realizzato!
L'ho provato in tutte le salse, funziona che e' una meraviglia, non posso piu' sbagliare fermata.
Invece il route66 come immaginavo non mi serve a nulla: a parte che per chi non vede e' pressoche' inutilizzabile, sono riuscito non so come a impostare un percorso padova-monselice, ed in effetti, e' stato divertente sentirsi dire il percorso che puntualmente la corriera seguiva. gira di qua, gira di la', e puntualmente l'autista seguiva quella strada.
In ogni caso, non fa per me: io cercavo qualcosa di semplice e immediato e loadstone fa al caso mio.
Cosa molto comica, nei pressi di Monselice, quando stavo tornando a casa, monitoravo la situazione e avevo il telefono che mi diceva: 540 metri a stazione corriere monselice. 430 metri a stazione corriere monselice,e cosi' via, fino a 3 metri.
Naturalmente ero io che controllavo per assicurarmi che il sistema funzionasse bene, mica mi metto a guardare tutte le volte! Una signora mi prende per un braccio e mi fa:
"hey, guarda che siamo a Monselice".
Ma va?
Ho seguito tutta la cartografia satellitare da Padova, mi sono fatto un'idea di longitudine, latitudine, delle celle telefoniche gsm che cambiano da un paesino a un altro, e tu mi dici che sono arrivato?
Purtroppo mi e' venuto da ridere e mi sono scusato, perche' era troppo comica.
Bene. Adesso che so che funziona sto sistema ho risolto un bel problemone. Non credo potessi fare un test piu' intenso di cosi', sono proprio felice.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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